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Arcus Infrastructure Partners è il nuovo azionista di maggioranza di Powering S.r.l., player italiano nel noleggio di generatori elettrici, destinato a detenere un partecipazione pari al 51% della società, ad eseito della fusione con Leverage Buy Out.
Il notaio Federico Mottola Lucano ha curato i profili notarili dell’operazione con il supporto del dottor Claudio Zivelonghi.
Powering opera con gruppi elettrogeni di media e grande potenza su tutto il territorio nazionale grazie ad una rete di oltre 55 centri logistici e fornisce un parco macchine, power-stations mobili ideali per ospedali e centri commerciali. La società agisce con tempestività negli interventi e ha un forte impegno nella sostenibilità.
L’operazione, finanziata con l’emissione di titoli di debito ex art. 2483 c.c. il fondo Arcus European Infrastructure Fund 3 SCSp, ha l’obiettivo di accelerare crescita e innovazione di Powering con l’ingresso nei suoi stakeholders del fondo ArcusEuropean Infrastructure Fund 3 SCSp.
Tra le Banche coinvolte nell’operazione figurano: Monte dei Paschi di Siena, Bper Banca Cib, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banco Bpm, Crédit Agricole Italia, Deutsche Bank e Intesa Sanpaolo.
I LEGALI
Arcus si è affidata allo studio legale Gianni & Origoni per tutti gli aspetti dell’operazione: due diligence, M&A e finanziamento.
Pwc Tls ha assistito Arcus Infrastructure Partners per tax due diligence, tax structuring e financial due diligence.
Legance ha seguito Appia Holding, Bottega dell’Innovazione e la società per i profili corporate e M&A, per i profili fiscali, aspetti finanziari e profili golden power.
Appia Holding e Powering si sono affidate per i profili fiscali allo studio De Falco Notarnicola e associati
Lo studio legale Ashurst ha assistito le banche finanziatrici per gli aspetti relativi al finanziamento, per i profili fiscali e per i profili golden power