Da venerdì Wall Street parla un po’ più italiano: alle 16 società del Bel Paese già quotate nel Nuovo Continente si è aggiunta anche Stevanato, che venerdì ha debuttato al New York Stock Exchange.
La multinazionale produttrice di fiale di vetro per il settore farmaceutico ha collocato 32 milioni di azioni a 21 dollari. Complessivamente, quindi, l’aumento di capitale sarà di 672 milioni, cifra che porta Stevanato al terzo posto nella classifica delle ipo italiane oltreoceano dopo Enel (17,4 miliardi di dollari) e Ferrari (982 milioni).
Il prof. Mario Notari e l’avvocato Alessandro Franzini di ZNR notai hanno curato gli aspetti notarili dell’operazione di quotazione.
Fonte: milanofinanza.it