Hope, Sicaf presieduta da Stefano Caselli, prorettore dell’Università Bocconi, e guidata da Claudio Scardovi, ideatore e promotore dell’operazione, ha finalizzato un importante rafforzamento patrimoniale in vista della quotazione.
Il professor Mario Notari insieme all’avvocato Alessandro Franzini, hanno curato gli aspetti notarili dell’operazione. Il Consiglio di Amministrazione, che si è svolto nel mese di febbraio presso ZNR notai, ha deliberato un primo aumento di capitale fino a un massimo di 250 milioni di euro.
E’ stato varato anche un secondo aumento di capitale mediante emissione di 75mila azioni di categoria. Il consiglio ha determinato in 10 euro il prezzo di emissione di ogni azione di categoria C.
La capitalizzazione per l’esordio in Borsa è “essenziale per conseguire gli obiettivi principali di Hope” che ha concordato con All Funds Bank un accordo di collocamento non esclusivo.
Fonte: andreagiacobino.com