È stato portato a termine il passaggio di Villa Reale e dei Giardini Pubblici di Milano dal Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Artistico-Storico-Archeologico – al Comune di Milano.
Il regio decreto siglato nel 1933 autorizzò il Governo in carica a cedere a titolo gratuito tutti gli spazi del « Complesso Monumentale» alla città ma l’operazione non giunse mai a totale completamento.
Nei primi giorni di dicembre 2024 è stato approvato lo schema dell’atto di attribuzione e trasferimento di Villa Reale, la Gam e il Pac e i Giardini Pubblici.
ZNR notai ha assistito pro bono il Comune di Milano con un pool composto dal notaio Filippo Zabban, il notaio Marco Ferrari e i professionisti dello studio in ambito immobiliare dottoressa Elena Benatti e dottor Alberto Veronese.
L’operazione, finalizzata a favorire la massima valorizzazione funzionale del complesso a beneficio, diretto e indiretto, della collettività, è stata condotta ai sensi dell’art. 5, quinto comma, del D.Lgs 85/2010, noto anche come «federalismo culturale».
Il Complesso è stato oggetto di progetti, ampliamenti e ricostruzioni: dalla realizzazione nel 1790 a cura di Leopoldo Pollack – allievo del Piermarini – alla fondazione del Padiglione d’Arte Contemporanea – PAC tra il 1947 e il 1953 su progetto di Ignazio Gardella fino all’ampia ricostruzione a seguito dei bombardamenti del secondo conflitto mondiale e dell’attentato del 1993.