Round di investimento Series B di 18 milioni di euro per WeRoad. La prima scale-up del travel in Italia, ad oggi, ha raccolto un totale di 36 milioni di euro.
Questo aumento di capitale ha visto la partecipazione del family office H14 e di investitori privati tra cui la famiglia Grassi – Gruppo E80 e la famiglia Rovati – Rottapharm.
Il notaio Federico Mottola Lucano di ZNR notai ha curato gli aspetti notarili dell’operazione insieme all’avvocato Martina Lenzi.
L’operazione nasce per supportare lo sviluppo tecnologico, il consolidamento degli attuali mercati esteri, l’ulteriore espansione al di fuori dall’Europa e la crescita di un marketplace sul modello delle DMC – Destinations Management Companies. Il modello di Community, peculiarità di WeRoad, sposa un ampliamento di servizi extra tra cui eventi, incontri ed esperienze da attivare tramite app.
WeRoad fa capo a OneDay Group, ha un fatturato di circa 50 milioni di euro ed è operativo in cinque paesi: Italia, Spagna, Regno Unito, Francia e Germania.
Propone una formula di viaggi per persone affini per età, desiderio di conoscere luoghi e culture diverse e conoscere nuovi amici, grazie a viaggi accompagnati da coordinatori, che non sono guide turistiche tradizionali ma appassionati viaggiatori.
Per gli aspetti legali e tributari, WeRoad si è affidata allo studio Russo De Rosa Associati, mentre il family office H14 è stato assistito da Chiomenti.
Fonte: forbes.it